Case History – HIGH PERFORMING TEAMS

Carissimo Bruno,

Mi faceva piacere scriverti per ringraziarti, e darti anche un feedback, dopo un po’ di giorni passati dal tuo corso PCM.

Come tu ben sai, visti i numerosi corsi affrontati in altre realtà aziendali fatti in modo anche ben approfondito, ho avuto all’inizio un certo scetticismo.

Rispetto però alle mie precedenti esperienze, devo dirti che la metodologia del PCM, oltre ad avermi dato una valutazione realistica sulla mia personalità, mi ha permesso di capire l’evoluzione che ho avuto in questi anni, inquadrando con grande precisione quello che realmente è accaduto nel mio percorso di vita personale e lavorativo, offrendomi molti spunti di riflessione.

 Altro fattore estremamente caratterizzante del metodo, è stata la osmotica applicabilità non solo ad un comparto come quello professionale, ma anche a quello privato, permettendoti di riconoscere in te stesso, i tuoi momenti di stress con i diversi livelli di gradazione. Oggi, riesco a riconoscere quando entro in queste fasi, e di conseguenza ho i mezzi e gli strumenti per poterli gestire o quantomeno riconoscerli.

Il metodo inoltre, ti mette nelle condizioni di non essere giudicante nei confronti dell’altro,” del diverso”, ma anzi, ti dà modo di trovarne le caratteristiche e le positività, oltre alle migliori modalità di interazione.

 Dopo pochi giorni, ho avuto la reale capacità di identificare meglio le persone coinvolte nel mio lavoro, comprendendo come interagire con il team; ho riconosciuto in mio figlio, dopo 15 anni, un profilo, trovando finalmente una chiave di lettura ed una conseguente interazione con lui, con un metodo completamente diverso rispetto a quello sempre applicato, che mi ha aiutato immensamente dopo anni di estenuanti battaglie.

4 Aprile – Chiara Cernetti – Direzione Market Access – Pharma Company